Spoleto celebra il 1850° anniversario di San Ponziano
Spoleto – Il 14 gennaio 2025, Spoleto ha celebrato con solennità il 1850° anniversario del martirio di San Ponziano, patrono della città. La cerimonia è iniziata con una processione che ha visto coinvolti l’Arcivescovo Renato Boccardo, i presbiteri e numerosi fedeli. Partendo dalla Cappella Palatina del Palazzo Comunale, il corteo ha percorso Via Saffi fino alla Basilica Cattedrale, accompagnato dal nuovo reliquiario del santo, portato in spalla da quattro sacerdoti. A presiedere il rito, l’Arcivescovo ha sottolineato il legame indissolubile tra la città e il suo patrono, affermando che “Spoleto è San Ponziano e San Ponziano è Spoleto”.
Durante la giornata, si è svolta una preghiera al Ponte Sanguinario, luogo simbolico del martirio del giovane santo. In questa occasione, il sindaco Andrea Sisti ha acceso il cero e i presenti hanno cantato l’inno popolare “Alla tua supplice città”. Un’altra significativa novità di quest’anno è stata l’inaugurazione di un nuovo reliquiario, creato per conservare la sacra testa di San Ponziano. L’opera, realizzata in bronzo argentato e oro dalla “Bottega d’arte F.lli Savi” di Roma, presenta una forma che richiama il campanile della Cattedrale di Spoleto, con una corona d’oro che richiama il legame con la comunità di Norcia.
Mons. Boccardo, nell’omelia, ha riflettuto sul martirio di San Ponziano come segno di fede e di testimonianza cristiana. Ha parlato della “lettera” che la Chiesa di Spoleto-Norcia scrive con il sacrificio del santo, simbolo di una comunità che non perde le proprie radici e tradizioni. L’Arcivescovo ha poi evidenziato come il martirio di San Ponziano possa essere un esempio per affrontare l’attuale crisi di identità nella società moderna, sottolineando che “chi dimentica le radici perde il futuro”.
La giornata si è conclusa con un tributo musicale da parte della Banda Musicale di Spoleto, che, dalla loggia della Cattedrale, ha omaggiato il santo patrono con un concerto di ottoni. La celebrazione ha visto la partecipazione di autorità locali e numerosi cittadini, riuniti per celebrare la memoria storica e spirituale della città.
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